Puglia bambino e genitore insieme nella tomba messapica

PUGLIA – Sono stati ritrovati nel Salento un bambino e genitore insieme nella tomba messapica. Una scoperta rara, che rivela un abbraccio lungo 2.500 anni. Nello specifico, non si riesce ancora a capire se si tratta del padre o della madre del bambino, ma pare invece che il piccolo abbia all’incirca cinque anni. I due sono abbracciati come se fossero stati sepolti assieme. Si tratta di un ritrovamento avvenuto nella tomba di origine messapica emersa dagli scavi situati nelle immediate vicinanze della Grotta della Poesia di Roca vecchia, risalente all’incirca al V secolo a.C.).

Bambino e genitore abbracciati in una nella tomba messapica.

La tomba messapica è stata scoperta nel 2008 e durante le ricerche condotte dal dipartimento dei Beni culturali e dal professor Cosimo Pagliara dell’Università del Salento sono state rinvenute una ventina di sepolture. A differenze delle altre, la tomba dove si trovavano bambino e genitore abbracciati è rimasta lì oltre 11 anni per questioni tecniche. La verità è che la tomba è stata portata alla luce pressappoco alla fine degli scavi, poi a peggiorare le cose e a rimandare la decisione di recuperare gli scheletri intervenne anche il maltempo. E’ quello che ha spiegato il professor Riccardo Guglielmino, ad oggi direttore delle ricerche per l’Unisalento.

Gli scheletri saranno condotti nel laboratorio di antropologia fisica

Adesso la tomba con il bambino e genitore è stata posta all’attenzione del laboratorio di Antropologia fisica diretto dal professor Francesco Fabbri. Da ora in poi la tomba sarà oggetto di studio e verranno completate tutte le ricerche su di essa. Si tratta dunque di un’altra importante testimonianza del passato che la necropoli di Roca vecchia ha regalato alla comunità. Gli scheletri saranno messi nei sacchetti e condotti ben sigillati nel laboratorio di antropologia fisica per essere analizzati con cura e risalire con certezza alle loro origini.