Al via Academy in telemedicina in Puglia

La Puglia, insieme alla Lombardia, è stata scelta di recente per prendere parte al progetto pilota intitolato Academy in telemedicina. A fare la scelta è stato il ministero per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale per sviluppare piattaforme di telemedicina a livello nazionale. Patrocinato da Aress Puglia, l’Agenzia regionale per la salute e il sociale, il progetto è realizzato da Mip Politecnico di Milano Graduate School of Business e Pfizer e servirà a velocizzare la trasformazione digitale del sistema sanitario. Anche la telemedicina verrà aggiornata e ridefinita, e i gestori della sanità regionale verranno sottoposti ad una adeguata formazione.

Quattro giorni per Academy in telemedicina

Sviluppato in quattro giornate in presenza, in cui si parlerà di co-progettazione di percorsi paziente in versione digitale, al progetto pilota Academy in telemedicina prenderanno parte policy makers sanitari, clinici e associazioni per pazienti. Luogo di discussione, l’Academy è anche punto d’incontro e confronto per dare vita ad un dialogo e progetti condivisi. Per la telemedicina sono in arrivo linee guida elaborate dall’Istituto superiore di sanità che le ha redatte insieme al ministero della Salute, che daranno nuove regole e soluzioni ancora più tecnologiche. L’unico neo è la scarsità di competenze degli attori facenti parte del sistema sanitario. E’ proprio l’obiettivo di Academy, ovvero di risolvere questo vuoto e colmarlo.

Al centro del Pnrr c’è l’innovazione digitale

Emanuele Lettieri, direttore scientifico di Academy in telemedicina e condirettore scientifico dell’Osservatorio Sanità digitale del Politecnico di Milano, ha sottolineato che stiamo vivendo un particolare momento storico, in cui ha rivelato la sua importanza la trasformazione digitale del sistema sanitario. L’obiettivo centrale del Pnrr è proprio l’innovazione digitale, e Lettieri ha ribadito che bisogna quindi cercare una sanità interamente digitale e multicanale, ovvero in grado di fornire prestazioni sia nella modalità virtuale che tradizionale, in base alle necessità. La formazione della e-leadership è dunque fondamentale, per cui deve esserci la capacità di gestire progetti di trasformazione digitale. Quello che serve è dare una formazione innovativa delle figure centrali nella sanità regionale.