Albergatore ospita turisti derubati, il premier Conte lo loda per il suo gesto

E’ decisamente fuori dal comune la storia accaduta ad un albergatore del Gargano. L’albergatore ospita turisti derubati e Conte lo chiama per complimentarsi con lui per il bel gesto. E’ accaduto a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, dove un albergatore ha deciso di ospitare due turisti originari della Repubblica Ceca che erano stati derubati di tutto, anche dei soldi, e che non sapevano dove andare. I due stranieri, Zdeneck e Camilla, stavano trascorrendo la luna di miele nel Gargano quando sono stati lasciati senza nulla. Infatti, mentre i due stavano scattando alcune fotografie al tramonto a Torre Mileto, qualcuno è andato nella loro auto portando via tutto.

Albergatore ospita turisti derubati e riceve una telefonata da Conte

I ladri hanno rubato alla coppia gli effetti personali e un borsone contenente 1900 euro, denaro che era tutto ciò che possedevano. Per fortuna i documenti sono stati ritrovati e la coppia di sposini ne è tornata nuovamente in possesso. A prendersi cura di loro in questa brutta avventura sono Grazia e Francesco Ferrazzano, due albergatori che li hanno accolti e li stanno ospitando fino a quando non ripartiranno per la loro terra. La partenza per la coppia è prevista per la giornata di giovedì, 20 agosto. Ma a rendere incredibile la storia non è tanto il soccorso che ha fatto Francesco alla coppia, quanto la telefonata del premier Conte.

L’albergatore è rimasto molto sorpreso della telefonata

Lo ha raccontato proprio Francesco all’ANSA, che ha detto di essere rimasto sorpreso per aver ricevuto la telefonata. Quando è stato detto a Francesco che all’altro capo del filo c’era Conte era convinto che fosse uno scherzo. Poi però l’albergatore ha riconosciuto la voce del premier, che gli ha fatto i complimenti per aver accolto nella sua struttura i due stranieri. Il premier lo ha ringraziato per aver dato lustro alla Puglia, nota nel mondo anche per la sua ospitalità. Il premier ha anche inviato 500 euro di tasca propria da devolvere agli sposini.