Allarme della Coldiretti, pugliesi in sovrappeso 4 su 10

Le conseguenze dello smart working e delle restrizioni imposte dal lockdown si risentono anche sull’obesità. Da una analisi della Coldiretti Puglia condotta nella rete di fattorie e mercati di Campagna Amica è emerso che i pugliesi in sovrappeso sono 4 su 10. I dati sono stati diffusi in occasione del World Obesity Day. La pandemia e le misure restrittive, che costringono a stare a casa la maggior parte del tempo, hanno quindi avuto come conseguenza quella di far ingrassare la popolazione, tanto che il rapporto sembra davvero elevato. Il lockdown ha farro scattare una tendenza maggiore a dedicarsi alla cucina, che è stata presa da molti anche come un modo per passare il tempo.

Tantissimi i pugliesi in sovrappeso

Coldiretti Puglia ha messo in evidenza anche un aumento dei consumi di prodotti salubri e vegan del 25%. Sono aumentati anche i consumi di frutta e verdura di stagione nei mercati contadini, presi d’assalto perché qui si trovano cibi di qualità e soprattutto freschi. L’associazione ha anche sottolineato che per fortuna in aiuto dei consumatori viene la dieta mediterranea, ritenuta la migliore per bilanciare nutrienti e calorie e stare in forma. La dieta mediterranea da dieci anni è inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, infatti l’iscrizione risale al 16 novembre 2010.

Situazione peggiore per chi lavora in smart working

Per coloro che però devono passare molto tempo in smart working la situazione peggiora. Infatti, i pugliesi in sovrappeso sono 4 su 10 e nel 54% dei casi hanno registrato un aumento di peso di 4 chili. I dati sono stati forniti grazie ad una ricerca condotta dalla Fondazione Adi dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. I Mercati contadini di Campagna Amica vogliono incentivare i cittadini ad ampliare la scelta di frutta e ortaggi di stagione, alimenti che stanno alla base della dieta mediterranea oltre a pane, pasta, carne, olio d’oliva extravergine e il vino. Ovviamente il tutto consumato con regolarità.