E’ allarme siccità e incendi, Coldiretti Puglia esprime la sua preoccupazione

Esprime la sua preoccupazione la Coldiretti Puglia per il caldo di questi ultimi giorni che ha provocato roghi e devastazione. Secondo l’ente è La Coldiretti Puglia esprime la sua preoccupazione per il caldo, secondo l’ente è allarme siccità e incendi e bisogna intervenire subito per evitare che la situazione peggiori ancora di più. La pioggia è il 30% in meno e mancano 85 milioni di metri cubi di acqua rispetto ad agosto dell’anno scorso solo negli invasi foggiani. Inoltre, gli incendi si propagano ancora di più a causa delle elevate temperature.

L’allarme siccità e incendi continua a destare preoccupazione

Dopo il rogo che ha interessato le campagne tra Gallipoli e Lequile, Coldiretti afferma che si tratta di una vera e propria strage. Savino Muraglia, presidente dell’ente, ha detto che i roghi lasciano paesaggi lunari in Salento terrificanti. Le fiamme si alzano e si estendono distruggendo gli ulivi malati e trasformandoli in gigantesche torce. Le campagne, molte delle quali sono abbandonate, sono piene di infestanti e sterpaglie, che alimentano gli incendi. Muraglia ha sottolineato che per intervenire su un singolo albero incendiato occorrono circa 300 litri d’acqua e gli incendi sono così vasti da non essere gestibili.

Gli agricoltori hanno bisogno di interventi mirati

Le temperature sopra i 40 gradi hanno ustionato gli ortaggi e spaccato la terra. La Coldiretti annuncia allarme siccità e incendi e sottolinea le esigenze degli agricoltori, che vogliono interventi mirati per espiantare, reimpiantare e far tornare rigogliose le zone colpite. Sono ormai diversi anni che i politici fanno promesse che non vengono rispettate e che non assumo impegni in grado di ribaltare la situazione. Nessuno ancora si è mosso per ricostituire il patrimonio olivicolo distrutto e gli agricoltori non sanno cosa fare.