Torna l’allerta pantera in Puglia, a Ostuni trovate impronte sospette

E’ tornato il terrore per l’allerta pantera in Puglia, soprattutto per delle tracce che fanno pensare ad un passaggio dell’animale. Infatti, sono state trovate impronte e cani sbranati a Ostuni, e addirittura qualcuno ha detto di aver visto il felino. Impronte e animali uccisi sono stati rinvenuti nei boschi situati nei dintorni della città bianca, e pare che nelle campagne da qualche giorno si aggira un animale nero di grossa taglia. Ad avvalorare l’ipotesi che possa trattarsi di una pantera è proprio la testimonianza di un uomo che dice di averla vista salire lungo la strada dei colli, nella zona appunto dove sono state ritrovare le tracce.

L’avvistamento della pantera in Puglia fa tornare la paura

Tuttavia, in passato ci sono state altre testimonianze dell’avvistamento della pantera in Puglia e quindi la segnalazione dell’ennesimo avvistamento è stata presa con cautela. Le stesse autorità invitano ad essere prudenti perché non ci sono conferme e bisogna verificare se si tratta proprio del feroce animale. La polizia ha però confermato che le tracce riscontrate nella zona sono compatibili con quelle di un grosso felino, ma è troppo poco per dire che si tratta dell’animale e occorrono ulteriori prove.

Il sindaco ha detto ai cittadini di essere prudenti

Guglielmo Cavallo, sindaco di Ostuni, in un post su Facebook ha voluto mettere in guardia i cittadini e li ha quindi avvisati del pericolo, suggerendo anche di non praticare fare attività fisica in posti solitari. Ha ovviamente detto che non è certo che si tratti del feroce animale, ma è preferibile essere prudenti. Un altro avvistamento della pantera in Puglia risale a gennaio, quando nel Foggiano molte persone avevano detto che si aggirava nelle campagne di San Severo. L’animale allora era anche saltato sul cofano di un’auto e aveva aggredito un cane. Alcuni avevano anche fatto delle riprese con il cellulare, ma la pantera non era stata catturata.