Altamura, nuova tecnica di diagnostica per la terapia nei pazienti Covid

Una nuova tecnica di diagnostica è stata individuata all’interno dell’unità operativa di Patologia Clinica dell’Ospedale della Murgia Fabio Perinei di Altamura. La scoperta servirà per migliorare le cure nei pazienti affetti da coronavirus e consiste nella fenotipizzazione linfocitaria mediante Citometria a flusso, un esame importante nella diagnosi delle malattie del sangue e del sistema immunitario. Questo nuovo supporto diagnostico è al momento unico nella ASL Bari, ed è riservato ai pazienti affetti da Covid-19. Il dottor Giovanni Dirienzo, responsabile della Patologia Clinica dell’Ospedale di Altamura, ha spiegato che la Citometria è una tecnica che permette di studiare le cellule del sangue usando anticorpi monoclonali.

Una diagnosi più accurata con questa nuova tecnica

La tecnica rileva se sono presenti i assenti antigeni specifici presenti sui globuli bianchi definendo l’immunofenotipo di base. Questi antigeni vengono definiti con la sigla CD (Cluster of Designation), a cui fa seguito un numero su una convenzione internazionale per identificarli. Effettuato su un semplice prelievo di sangue intero, lo studio consente di ottenere, mediante l’identificazione di alcuni antigeni, svariate informazioni sul grado di aggressione della malattia o la reazione eventuale alle terapie. Dirienzo ha aggiunto che questa nuova tecnica di diagnostica è capace di fare una foto delle cellule del sangue ad elevata definizione, e dunque consente di avere una più accurata diagnosi.

La nuova tecnica di diagnostica apporta molti vantaggi ai pazienti

Migliori saranno le informazioni che i clinici metteranno a disposizione e meglio si potranno adeguare le terapie, con enormi vantaggi per i pazienti che potranno beneficiarne per accelerare la guarigione. Infatti, Dirienzo ha sottolineato che c’è uno stretto collegamento fra la fenotipizzazione dello studio e la gravità della malattia. Ovviamente la Citometria di II livello è presente in altre indagini riguardanti sempre il Covid, come per esempio l’interleuchina. Dunque, la Citometria può dare uno strumento valido sia per seguire l’evoluzione della malattia nei pazienti Covid a casa o ricoverati, che per attestare il decorso dei pazienti che sono sottoposti a terapie immunologiche.