Asportato al Policlinico di Bari un tumore raro della tiroide a una donna di 65 anni

Al Policlinico di Bari è stato eseguito un intervento di tumore raro della tiroide che è stato asportato a una donna di 65 anni. Il carcinoma aveva preso l’intera tiroide della donna ed era andato oltre il punto dove si trova la ghiandola. La storia della donna è un’altra storia di successo dopo quella del giovane 20enne disabile sottoposto al trapianto di rene da vivente, che era il padre. A seguire la paziente sono state le equipe della professoressa Angela Pezzolla e del professor Francesco Giorgino. La donna è stata ricoverata lo scorso sabato e giovedì è stata sottoposta all’intervento.

Il tumore raro della tiroide si era esteso

Per precauzione la donna dopo l’intervento è stata tenuta in rianimazione per circa 24 ore e adesso sta bene e presto verrà dimessa. A prendere la 65enne in carico per il gozzo tiroideo voluminoso era stata l’unità operativa di Endocrinologia del Policlinico di Bari diretta dal professor Giorgino. Immediata era stata la diagnosi, la donna era affetta da un tumore raro della tiroide. Se l’equipe non fosse intervenuta in maniera così tempestiva per la donna ci sarebbe voluto un intervento di tracheostomia perché le vie aeree si sarebbero ostruite. Insieme all’equipe della Chirurgia videolaparoscopica e d’urgenza diretta dalla professoressa Pezzolla  hanno collaborato anche le unità di Anestesia e Rianimazione, Otorinolaringoiatria, Anatomia patologica e Chirurgia toracica.

Collaborazione e sinergia fra le equipe

Il professor Giorgino ha detto che l’unità operativa di Endocrinologia del Policlinico di Bari è il punto di riferimento in Puglia per garantire assistenza immediata ai pazienti che hanno problemi alla tiroide. Il reparto effettua diagnosi in tempi rapidi per impedire che la neoplasia possa estendersi. La collaborazione e la sinergia fra le equipe ha permesso di asportare dalla donna il tumore raro della tiroide assicurandole anche assistenza post-intervento.