Bari, approvato regolamento sullo smart working per i dipendenti

Al comune di Bari è stato approvato il regolamento sullo smart working per i dipendenti comunali. Lavorare in smart working consentirà di riorganizzare il le attività al meglio e i dipendenti non saranno vincolati ad andare in sede. L’approvazione del regolamento da parte della giunta risale a qualche giorno fa e ad essere molto soddisfatto è Vito Lacoppola, assessore al Personale, promotore di questo provvedimento. Grazie al regolamento il comune potrà ridefinire le attività lavorative e rendere più efficaci le operazioni. >Si tratta di un enorme passo avanti per quella che dovrebbe essere la visione del futuro del comune di Bari, più snella e meno attaccata alla presenza dei dipendenti nella sede.

Tanti gli obiettivi a cui mira il regolamento sullo smart working

Il regolamento sullo smart working per i dipendenti comunali approvato dalla giunta mira a stimolare i lavoratori, a renderli più autonomi e più responsabili. L’obiettivo è anche quello di aumentare la produttività e assicurare un maggiore benessere ai dipendenti, che riescono in questo modo a con ciliare meglio vita privata e lavoro. Il provvedimento si pone anche l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile. Questo obiettivo potrà essere raggiunto grazie al minor numero di spostamenti lavoro casa. L’atro risultato raggiunto col provvedimento sarà anche una riduzione del rischio di contagio.

I dipendenti potranno scegliere volontariamente

Il provvedimento va a sostituire le disposizioni precedenti riguardo il lavoro agile e con esplicito riferimento al servizio di smart-working già presente con altre attività. Saranno comunque i dipendenti a scegliere se lavorare da casa e potranno svolgere il lavoro quando esiste la possibilità di poterlo fare senza che vi sia bisogno di permanere nei locali del comune, o di usare attrezzi tecnologici specifici. Il regolamento sullo smart working stabilisce che la prestazione lavorativa dovrà essere assicurata dalle 7-20 sino a completare l’orario che prevede il contratto, e sono stati raggiunti i traguardi che sono stati assegnati nell’accordo o nei programmi di lavoro elaborati e programmati regolarmente.