Bari, nuove iniziative per la scuola

Le iniziative per la scuola a Bari non si fermano, anche con la Dad. Dagli haiku per Mattarella al profilo Fb di Leopardi, le iniziative si moltiplicano e lo spunto dato dalla docente di Lettere dell’istituto tecnico Panetti Pitagora ha prodotto veramente cose straordinarie. Gli studenti del Panetti da casa hanno scritto haiku ispirati al presidente Mattarella, narrato le passeggiate immaginando la compagnia di Baudelaire, personificato gli oggetti quotidiani. Tanti docenti, allo stesso modo della professoressa Giuliani, hanno resistito alle distanze imposte dalle quarantene e hanno sperimentando nuove forme di didattica. Questo patrimonio non finirà anche quando potranno tornare tutti in aula.

Numerose le iniziative per la scuola a Bari

I docenti di Lettere del tecnico e liceo linguistico Marco Polo insieme ai ragazzi hanno realizzato i ‘diari del tempo perso’, ovvero delle esperienze di videonarrazione di come trascorrono la vita ai tempi del Covid. Le iniziative per la scuola a Bari volano e l’insegnante Rosa Maria Ursini ha ribadito di avere esteso nei fatti esteso il tempo scuola, permettendo agli insegnanti di raggiungere i loro ragazzi anche nelle ore pomeridiane. La Ursini ha detto che aver preso confidenza con le nuove metodologie è qualcosa che sarà molto utile per tutti anche nel futuro. Una delle cose che hanno fatto gli studenti è stata quella di appropriarsi di schede programmabili denominate NodeMcu per entrare nel mondo della domotica e dell’Internet delle cose.

Confronti anche con personaggi internazionali

Fra le iniziative per la scuola a Bari ci sono quelle del liceo scientifico Salvemini, che rilancia l’appuntamento con Log@ritmi 2021, il festival che quest’anno sarà on line e sarà dedicato a ‘La ricerca e il progetto del futuro’. L’inizio del festival sarà mercoledì 24 febbraio e terminerà venerdì 26, ma martedì 16 ci sarà l’anteprima. Potranno confrontarsi studenti e personalità famose, in particolare con Francesco Stellacci del politecnico federale di Losanna, Gemma Schino, ricercatrice a Groningen, Lucia Silvestris dal Cerne e molti altri.