Bari, prende corpo il progetto dell’Accademia delle Belle Arti da realizzare nell’ex Caserma Rossani

La progettazione per il recupero dell’ex Caserma Rossani a Bari comincia a delinearsi, e nello specifico appare sempre più fattibile il restauro di tre edifici che compongono i tre immobili più grandi dove dovrebbe essere collocata l’Accademia delle Belle Arti. Durante un incontro in presenza e online ne hanno parlato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e il gruppo che si è aggiudicato il bando, che vede come capofila Isola Architetti srl di Torino. Nei giorni scorsi è stata definita la progettazione preliminare e sono state suddivise le funzioni dei tre edifici.

Il progetto dei tre edifici per l’Accademia delle Belle Arti

Nella palazzina D verranno collocate l’aula magna, camerini, palco, foyer, regia, scenografia e servizi vari. Delle modifiche verranno effettuate alle murature divisorie per consentire di realizzare lo spazio di circa 350 mq che accoglierà l’aula magna. Le variazioni hanno tenuto conto delle indicazioni e dei suggerimenti che la Soprintendenza ha rappresentato durante gli incontri. La palazzina E accoglierà tutte le aule specialistiche dell’Accademia delle Belle Arti. Due sale verranno dedicate alle grafica, due alla pittura, due alla scultura, due alla decorazione e tre alla plastica ornamentale. Quattro sale verranno dedicate all’anatomia, tre aule fashion, una sala proiezioni e una per l’incisione.

E’ stata curata al massimo la parte impiantistica

Sono previsti nel progetto per l’Accademia delle Belle Arti anche spazi per l’archivio e gli uffici dei docenti. Vi saranno anche sei aule multimediali e dei locali di servizio da destinare come deposito per materiali da utilizzare. Invece, la palazzina H verrà usata soprattutto per le attività didattiche. L’edificio verrà completato da diciannove locali che verranno destinati ad accogliere uffici amministrativi, una sala riunioni di circa 30 metri quadri, archivi, un consultorio, dei locali tecnici e un’aula per i professori. La parte impiantistica è stata curata al massimo, al fine di preservare l’aspetto e l’architettura degli edifici storici.  Le tre palazzine verranno allestite in un unico intervento.