Bari, riciclaggio tir ed escavatori rubati, denunciati i proprietari di una carrozzeria

I carabinieri della compagnia di Modugno ha scoperto una carrozzeria in campagna dove erano nascosti diversi mezzi pesanti rubati. Pare che nella carrozzeria si svolgesse attività di riciclaggio tir ed escavatori oggetti di furto. Il luogo è stato individuato dopo una segnalazione giunta ai militari riguardo un camion con rimorchio che nei giorni precedenti era stato assaltato nel territorio di Spinazzola, in provincia Bat. Sul luogo della segnalazione i carabinieri hanno trovato dei grandi capannoni dove c’era una carrozzeria. Si sono quindi insospettiti e una volta entrati hanno rinvenuto all’interno della carrozzeria il camion con rimorchio che era stato preso d’assalto.

Targhe pulite sui mezzi, riciclaggio tir ed escavatori rubati

Durante i controlli i carabinieri hanno scoperto anche che c’era un escavatore proveniente da un furto commesso alcune sere prima a Molfetta. L’ispezione è stata estesa a tutti i mezzi presenti nella carrozzeria e i militari hanno trovato altri due veicoli rubati con sequestro di persona, commessi il giorno prima a Palo del Colle. Era presente anche un altro camion con rimorchio e a bordo di esso anche un’altra escavatrice. Sui mezzi erano state già messe delle “targhe pulite”, segno che nella carrozzeria si svolgeva attività di riciclaggio tir ed escavatori. L’area è stata sequestrata e i mezzi sono stati riconsegnati ai proprietari.

Denunciati i proprietari della carrozzeria

Sono stati denunciati i proprietari della carrozzeria. Si tratta di un 46enne e del cognato, ed entrambi sono accusati di ricettazione e riciclaggio. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche un pappagallo della specie Myiopsitta monachus, una specie protetta e di cui non vi erano documenti che ne testimoniassero la provenienza lecita. Per questo motivo sono stati chiamati anche i carabinieri forestali del Nucleo Cites di Bari per verificare che il possesso del volatile fosse irregolare. Per il proprietario dell’officina è dunque scattata la denuncia per commercio internazionale di specie animali e vegetali in via di estinzione.