A Bari effettuata rimozione del rene con chirurgia robotica su 14enne

E’ stata eseguita al Policlinico di Bari una rimozione del rene con la chirurgia mininvasiva permessa grazie al robot chirurgico Da Vinci. Il robot è stato sperimentato per la prima volta dall’ospedale su una paziente giovanissima, una 14enne, che era stata ricoverata per una grave infiammazione al rene. Vista la giovane età della paziente, i medici hanno scelto di svolgere l’intervento non con la prassi tradizionale, quindi eseguendo l‘apertura addominale, ma hanno optato per la chirurgia robotica. I medici hanno dunque praticato cinque piccole incisioni e consentito di operare alle braccia del robot da vinci che ha quindi rimosso il rene.

La rimozione del rene con la chirurgia robotica da vinci meno invasiva

Il dottore Nicola Laricchiuta, direttore dell’unità operativa di Urologia pediatrica dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari, ha spiegato che dagli accertamenti è stata messa in evidenza la presenza di una malformazione congenita del rene, di cui la paziente non sapeva nulla. Il dottore ha anche aggiunto che la stasi nelle urine aveva dato origine ad una grave infezione, tanto da rendere necessaria la rimozione del rene. In seguito a questa diagnosi la 14enne è stata trasferita dall’Ospedale pediatrico del Policlinico di Bari, dove poi è stata operata dal direttore dell’unità operativa di Urologia II, il professore Pasquale Ditonno.

Il policlinico di Bari investe sulla chirurgia mininvasiva

L’intervento è andato bene e la 14enne adesso è tenuta sotto controllo. I dottori hanno affermato che l’intervento eseguito con il robot accelererà la sua ripresa, perché la chirurgia mininvasiva non causa conseguenze come quelle che avrebbe avuto invece con un intervento tradizionale. Anche se in età pediatrica la chirurgia mininvasiva è ancora in fase di studio ed è applicata in pochi centri nella penisola, tuttavia il Policlinico di Bari è molto avanti e continua ad investire sulla chirurgia robotica. Infatti, ha anche adottato una nuova apparecchiatura, che è stata installata e funziona da settembre 2020, per raddoppiare il numero degli interventi e sfruttarla in altri ambiti.