Il porciglione in migrazione ritrovato su un balcone a Bari da un residente nel quartiere Japigia è stato curato e rimesso in libertà. L’intervento del residente, che ha avvertito subito il Municipio 1, ha permesso di soccorrere il volatile e di salvarlo. L’animale è stato condotto all’Osservatorio faunistico regionale di Bitetto, è stato tenuto sotto osservazione per una giornata, reidratato e poi è stato liberato. Gli esperti si sono assicurati che stava bene e così hanno deciso di rimetterlo in libertà. L’uomo che lo ha soccorso non sapeva cosa fare per aiutarlo, così ha deciso di chiedere soccorso.
Il porciglione in migrazione era in difficoltà
La segnalazione del porciglione in migrazione è stata raccolta dal Municipio 1, che ha provveduto a contattare l’Osservatorio faunistico regionale di Bitetto. Il direttore sanitario dell’osservatorio e docente di Patologia aviare al dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari, Antonio Camarda, ha precisato che non è un animale rarissimo e che si tratta di un uccello in migrazione. Questi uccelli di solito vengono dall’Africa e durante la primavera migrano verso nord, diretti verso il Nord dell’Europa. Pare che a Bari c’è proprio una coppia di uccelli nidificante e la migrazione è tipica di questo periodo. L’animale si è dunque fermato per riposarsi.
L’Osservatorio faunistico di Bitetto è intervenuto subito
Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio 1, ha detto che è stato lui a chiamare il professor Camarda, che ha immediatamente preso in carico la segnalazione. L’intervento dell’Osservatorio faunistico regionale di Bitetto è stato immediato. Leonetti ha detto che il residente ha fatto un’azione straordinaria a chiamare per salvare un uccello che era in difficoltà. Il porciglione in migrazione era debole ed è stato subito rifocillato con l’acqua e le cure lo hanno rimesso in sesto. Dopo una giornata in cui è stato tenuto sotto osservazione è stato liberato. Tutto è bene quel che finisce bene e il volatile è partito per la sua destinazione.