I “Cantieri delle donne” a Bari aprono nuove opportunità

Aprono nuove opportunità i Cantieri delle donne a Bari e sono ben 88 le donne baresi che hanno preso parte al progetto. L’iniziativa mira a dare il via ad interventi per rafforzare le competenze ed è rivolta a donne che prendono il Rei e hanno dai 30 ai 50 anni. Altro requisito importante è la presenza di figli minori. L’obiettivo è quello di consentire a queste persone di trovare un lavoro che consenta loro di uscire dalla condizione di povertà. Nel percorso sono state coinvolte in tutto 398 donne, e di loro hanno accettato 121, ma dopo aver firmato hanno rinunciato altre 33.

Numerose le adesioni per prendere parte ai cantieri

Ad aver dato la maggiore presenza di adesioni è stato il Municipio 1, di cui fanno parte le 29 donne inserite nei percorsi di formazione. A seguire vi sono i quartieri San Paolo, Fesca, Villaggio del Lavoratore, Stanic, Marconi, San Girolamo, Carbonara, Ceglie e Loseto. Il percorso di formazione si svolgerà in sette tappe, e partirà dal conoscere la persona e la sua storia personale fino al tirocinio. Il rimborso previsto per il corso + di 400 euro mensili che verranno sommate alla carta Rei.

I Cantieri delle donne hanno portato opportunità nuove a molte

All’inizio ci sono stati i colloqui individuali e le donne hanno potuto ripercorrere le fasi più importanti della loro vita. Dopo aver effettuato l’accreditamento a PortaFuturo, aver preparato il curriculum ed essersi iscritte nelle agenzie per affinare le competenze sono infine passate alle agenzie per il lavoro. Le donne nella terza tappa hanno sostenuto colloqui di orientamento mediante un concentrato di conoscenze, abilità ed esperienze che hanno acquisito nei vari settori lavorativi. La formazione in aula è stata fondamentale per approfondire atteggiamenti, comportamenti e inquadramento nel sistema lavoro.