Caos bonus edili le imprese pugliesi affrontano una situazione drammatica

Caos bonus edili a causa del caro materiali e della legislazione confusionaria, a volte anche irragionevole, decine di migliaia di imprese artigiane pugliesi sono giunte ad un passo dal blocco dei cantieri.

Caos bonus edili, l’allarme lanciato da Coldiretti

Così Coldiretti Puglia si trova costretta a lanciare l’allarme spiegando che edili, impiantisti, serramentisti stanno cercando di sopravvivere alle incertezze derivanti dai cambi di regole e dal caos bonus edili sotto il profilo della cessione dei crediti. Oggi si è costretti a provare a recuperare o monetizzare crediti presenti nei cassetti fiscali per i lavori già eseguiti nell’incertezza nel periodo precedente. L’unica sicurezza è quella di dover trovare il modo per pagare dipendenti, fornitori, Stato ed ovviamente Inps per essere in regola. In queste condizioni non è possibile programmare nuovi lavori perché gli istituti di credito si dichiarano indisponibili o diffidenti dato che non c’è più alcun profitto nell’acquisto dei crediti soprattutto se di piccolo importo. Ogni possibilità di ripresa viene esclusa con l’obbligo di chiedere alle imprese l’attestazione SOA per qualunque lavoro di importo complessivo superiore a 516mila euro.  Insomma tutto è diventato difficoltoso.

Oneri, burocrazia e vincoli impediscono la ripresa delle imprese

Secondo Luigi Marullo, presidente di ANAEPA Confartigianato Puglia, il nuovo Governo ha puntato inizialmente sulla promessa di un’enorme aspettativa di lavoro nel settore illudendo tutti, per poi tagliare fuori le imprese micro e piccole che sono circa l’80% del mercato imponendo vincoli, oneri e burocrazia andando in contraddizione con la volontà di semplificare le procedure. Così le imprese dapprima si sono trovate costrette ad affrontare nuovi investimenti e assunzioni in vista di lavori importanti e adesso sono rimaste con le mani in mano ma soprattutto senza soldi per mantenere attrezzature e pagare stipendi. Ovviamente la questione riguarda soltanto gli imprenditori che scelgono di lavorare nella legalità che oggi stanno pagando a caro prezzo.