Caos sanità in Puglia, sui social arriva la denuncia di Mario Conca

E’ stato denunciato sui social da Mario Conca il Denunciato sui social il caos sanità che si è verificato nella regione Puglia. Conca ha scritto sui social cosa accade di incredibile e allucinante nella sanità pugliese, dove per guidare due ambulanze vengono pagati addirittura 11 autisti. Poiché spesso si parla di sprechi e di denaro buttato via per azioni finite male, purtroppo nella sanità pare siano perfino all’ordine del giorno. La denuncia di Mario Conca è stata fatta dai suoi profili social, per testimoniare come questi sporchi siano assurdi e non giustificati, e poi ci si lamenta di servizi che non sono soddisfacenti o di casse regionali vuote.

Il caos sanità in Puglia all’ordine del giorno

Stando alla denuncia fatta sui social da Conca, all’ospedale della Murgia ci sono 11 autisti e due sole ambulanze da guidare. Uno dei due autisti non è idoneo alla guida e due sono appena arrivati dalla postazione di Terlizzi. E allora, perché pagare 11 stipendi se i mezzi da guidare sono solo 2? Oltretutto, questi mezzi servono anche per portare i tamponi a Bari, quindi non vengono utilizzati sempre per i bisogni dell’ospedale. Ma perché usare l’ambulanza per portare i tamponi quando un’auto sarebbe stata sufficiente? Per ché quindi pagare le associazioni private quando servono le ambulanze per i pazienti?

Una situazione drastica nella sanità

E’ davvero caos sanità in Puglia, e la situazione attuale appena citata sorprende perché spesso l’ospedale non ha i soldi per fare il tagliando alle ambulanze e al furgone, che sono parcheggiate sotto il sole e non si possono guidare perché non sono assicurate e non hanno neanche i tagliandi. Neanche della pensilina si parla più, anche quella non arriverà mai e non sarà messa a norma nemmeno la pista dell’elisoccorso. Anche questa non è mai entrata in funzione. Insomma, la situazione è drastica e per questo Mario Conca ha lanciato l’appello sui social e denunciato quanto sta accadendo nel sistema sanitario pugliese.