Si fa fuori casa il cenone in Puglia, ma in modo riservato, cene gourmet saranno servite in hotel, trulli e masserie. Sono tante le telefonate che giungono nelle strutture per chiedere informazioni su come organizzano le feste di Natale e di Capodanno. E’ evidente che vista l’emergenza sanitaria sono escluse le vacanze in mete esotiche, ma trascorrere due o tre giorni in Puglia, per coloro che possono farlo, e nel rispetto della normativa antiCovid, sarebbe una bella idea da condividere con gli affetti più cari. E’ un modo per concedersi qualche ora di relax, ovviamente in sicurezza.
Il cenone in Puglia in modalità sicura
Prenotare una stanza in un trullo, in un albergo, in una masseria, dove si possono servire colazione, pranzo e cena agli ospiti, è possibile. In alternativa è anche possibile farsi mandare il pranzo a domicilio. Sono gli stessi operatori del turismo però che confermano come si possono trascorrere Natale e Capodanno al ristorante, a patto di prenotare una camera. Al momento però non ci sono conferme che tutto questo possa avvenire davvero e si attendono ulteriori aggiornamenti per confermare quanto gli operatori del turismo stanno vagliando per poter lavorare.
I pugliesi vogliono concedersi qualche giorno di relax
Francesco De Carlo, presidente regionale e vice presidente nazionale di Assohotel Confesercenti, ha auspicato il desiderio che la Puglia diventi zona gialla. In questo modo sarebbe possibile spostarsi senza rischi di multe da un comune all’altro. In questi giorni si sta verificando una tendenza dei pugliesi di concedersi qualche giorno di relax, magari di passare il cenone in Puglia per allontanare la tensione che questo periodo ci sta facendo vivere. Sono in tanti gli albergatori che stanno cercando di proporre pacchetti vantaggiosi, e offrire soluzioni sicure per vivere le feste in armonia.