Non si placa ancora la polemica sulle scuole in Puglia che Emiliano ha prontamente fatto chiudere visto il rialzo esponenziale che si è registrato dei contagi. Il governatore ha disposto la chiusura delle scuole e ha vietato quindi le lezioni in presenza. Sono rimaste aperte solamente le scuole dell’infanzia. Emiliano lo ha annunciato di persona e ha anche aggiunto che l’incremento dei contagi è collegato con il ritorno nelle scuole, per cui ha dedotto che l’unica soluzione per impedire che tutti gli studenti venissero contagiati la cosa migliore sarebbe stata chiuderle.
Azzolina ha subito risposto ad Emiliano per riaprire le scuole
Non ha perso tempo a replicare la ministra Azzolina, che ha giudicato la mossa di Emiliano alquanto inammissibile. Ha infatti disposto uno stop alla decisione del governatore e gli ha detto di riaprire le scuole in Puglia. Su Facebook la ministra ha ribadito che in realtà il numero che Emiliano ha detto essere impressionante è invece abbastanza irrisorio. Si tratta di 417 studenti che sono risultati positivi, ma è un numero esiguo rispetto ai 562 mila studenti della regione. Inoltre, la Azzolina ha aggiunto che il problema non è la diffusione del virus nelle scuole ma il lavoro organizzato dalla Sanità regionale.
Emiliano non apre le scuole di Puglia e mantiene la sua decisione
Con queste parole ha dunque invitato Emiliano a riaprire le scuole di Puglia che aveva chiuso. Il governatore ha risposto dicendo che con la sospensione della didattica in presenza ha semplicemente messo in atto le prerogative previste dalla legge che gli spettano di diritto. Emiliano ha anche smentito che le scuole verranno riaperte, e che se avrà qualcosa da comunicare lo farà direttamente egli stesso al governo o al premier Conte in totale riservatezza, evitando di fare polemiche in pubblico.