Clementine del golfo di Taranto la migliore della Puglia

L’elevata qualità delle Clementine del golfo di Taranto è senza dubbio la migliore della Puglia. Il fatto di essere un frutto appartenente al territorio gli ha permesso di ottenere nel 1992 l’importante riconoscimento IGP, ovvero la certificazione di  Indicazione Geografica Protetta. La nascita del frutto ha origine, stando alla tesi più accreditata, proprio in Puglia e risale all’ultimo periodo dell’Ottocento. A dare vita a questo frutto pare sia stato il sacerdote Pierre Clément, che operò una sorta di incrocio fra l’arancia e il mandarino, creando così un nuovo frutto dal sapore squisito.

Le Clementine del golfo di Taranto prodotto made in Puglia

Altre tesi sulla nascita delle clementine dicono che queste provengono invece dalla Cina, dal Giappone e perfino dall’Algeria. Ad ogni modo, a prevalere è la tesi che si tratti di un prodotto made in Puglia e in particolare proprio del tarantino. Sono di colore arancio, hanno una forma sferica che ai poli si presenta un po’ schiacciata ai poli e sono lisce nella buccia. Il sapore somiglia a quello dell’arancia ma è più equilibrato e rivela nel sottofondo il gusto del mandarino. Non ha praticamente semi, e se sono presenti non sono più di tre, quindi è anche piacevole gustarlo.

Habitat ideale per questo agrume

Le Clementine del golfo di Taranto crescono in una zona che dispone di tutte le condizioni climatiche per garantire loro squisitezza e bontà, tipiche proprie di questo frutto. Ovviamente per portare a produzione le clementine c’è dietro tanto lavoro. Il raccolto viene fatto solo manualmente per non danneggiare gli alberi e assicurare ai frutti meno traumi. I comuni della provincia di Taranto che si dedicano alla coltivazione del frutto IGP sono Massafra, Statte, Palagianello, Castellaneta, Ginosa e Palagiano.