Coldiretti difende il pomodoro pelato foggiano

La richiesta di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta avanzata da Coldiretti Foggia mira a tutelare il pomodoro pelato foggiano, contro l’Igp di Napoli. L’associazione agricola  presenterà la domanda di registrazione Ue per tutelare la produzione e la trasformazione del pomodoro allungato pugliese. Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia, ha detto che non è accettabile che venga messo sul mercato un prodotto che ha un marchio comunitario fortemente distintivo, senza che vi sia l’imposizione di usare i pomodori del territorio al quale si ispira l’indicazione. Piccioni ha spiegato che il 40 percento del pomodoro italiano arriva giusto dalla Capitanata. Questa sola produce il 90% del pomodoro allungato.

Tutela per il pomodoro pelato foggiano

Coldiretti Foggia ha detto che la Puglia detiene quasi per intero la produzione del pomodoro all’interno di una filiera del Sud Italia. Leader indiscussa del mercato è la provincia di Foggia, che rappresenta il maggiore bacino di produzione nazionale. Per quanto riguarda il termine ‘Pomodoro pelato di Napoli’, viene identificato con una conserva di pomodoro indifferenziata dal punto di vista commerciale. Il team dell’Università di Foggia, coordinato dal professor Antonio Stasi, ha accertato che  il processo industriale può essere eseguito in ogni azienda di trasformazione e non dà una qualità premium che può essere identificata facilmente dal consumatore finale. In base a questa logica, il legame tra Indicazione Geografica e una certa qualità è molto debole.

Incontro tra prodotto e luogo di origine

Piccioni ha anche aggiunto che la possibilità di identificare con Napoli un pomodoro prodotto in buona parte dei casi in aree diverse e di altre regioni italiane, per i consumatori sarebbe fuorviante. Inoltre,farebbe venire meno la reputazione territoriale di Napoli e della regione Puglia, mentre il perfetto incontro tra prodotto e luogo di origine dovrebbe costituire la leva e il valore immateriale da tutelare con le Ig. Continua dunque la lotta della Coldiretti in difesa del pomodoro pelato foggiano.