Coldiretti lancia messaggio per salvare floricoltura pugliese

In un momento critico per il settore del florovivaismo Coldiretti Puglia ha lanciato un appello per Il salvare floricoltura pugliese acquistando fiori e piante per San Valentino. Coldiretti ha ribadito che questa è una buona occasione per dare un po’ di respiro ad un settore che rischia di crollare del tutto. Le restrizioni anti covid hanno annullato tutto il lavoro che gira attorno ad eventi e manifestazioni, cerimonie, kermesse e molto altro, e il settore sta vivendo un momento davvero difficile. Il crack è di ben 120 milioni di euro per il settore pugliese, per questo Coldiretti ha fatto un appello in occasione della festa degli innamorati.

Bisogna salvare floricoltura pugliese

Coldiretti ha lanciato delle iniziative per salvare floricoltura pugliese e proprio per San Valentino ha incentivato la popolazione a prendere questa festa come una opportunità per dare una mano alle numerose aziende che lavorano in questo settore. Un acquisto, anche minimo, permetterà loro di resistere ancora fino a quando non sarà possibile tornare alla normalità e tutti gli eventi potranno finalmente essere organizzati senza paura. Le iniziative intraprese da Coldiretti sono state organizzate in diversi posti, dai vivai agli agriturismi,dove gli innamorati potranno andare per gustare menu speciali. A Lecce, al mercato contadino di Campagna Amica di Piazza Bottazzi, Coldiretti ha preparato delle iniziative volte sempre ad aiutare il settore della floricoltura.

Il settore penalizzato dalle misure anti virus

Secondo quanto detto da Coldiretti Puglia la festa di San Valentino quest’anno è il primo appuntamento tradizionale per fare qualcosa di concreto e salvare floricoltura pugliese. Regalare piante e fiori alle persone care consentirà alle aziende di lavorare e recuperare qualcosa, che servirà per dare loro una boccata di ossigeno. Il settore è stato pesantemente penalizzato dalle misure anti contagio e gli eventi sono stati completamente azzerati. In questo contesto, in cui fiori e piante fanno da cornice decorativa, il settore è stato invece messo da parte, quasi dimenticato.