Coldiretti Puglia, allarme gelo nelle campagne, a rischio primizie e alberi in fiore

E’ allarme gelo nelle campagne, a lanciarlo è Coldiretti Puglia, che avverte come tante coltivazioni sono a rischio, in modo particolare primizie e alberi in fiore. Il calo delle temperature improvviso, dopo un periodo di caldo anomalo, ha letteralmente stravolto i cicli colturali normali e ha accelerato il risveglio vegetativo delle produzioni. Infatti, nei frutteti ci sono fioriture anticipate che adesso le basse temperature rischiano di compromettere. Anche le primizie dell’orto sono a rischio con le gelate, e anch’esse sono giunte in anticipo, a cominciare dalle fave, ma anche piselli, fragole, insalate e molto altro.

A rischio le colture, è allarme gelo nelle campagne

Coldiretti regionale ha sottolineato che le gelate hanno colpito le coltivazioni invernali in campo come verze, cavoli, broccoli, cicorie, sedano, finocchi e prezzemolo. Oltre all’allarme gelo nelle campagne, anche l’aumento dei costi di riscaldamento delle serre per coltivare ortaggi e fiori sta facendo preoccupare. I costi sono cresciuti a causa dell’aumento dell’energia. Infatti, è proprio questo aumento che ha fatto spegnere molte serre e trattori, con il rischio di compromettere il futuro di alcune delle più tipiche produzioni pugliesi. Coldiretti ha ribadito che l’aumento delle bollette ha un ulteriore effetto negativo in quanto diminuisce il potere di acquisto delle famiglie, e dall’altro lato fa crescere i costi delle imprese, che nell’agroalimentare sono notevoli.

Conseguenze su tutta la filiera del caro bollette

Secondo Coldiretti regionale il caro bollette si riflette su tutta la filiera agroalimentare e interessa sia le attività agricole che la trasformazione, la distribuzione dei prodotti e i trasporti. La tendenza alla tropicalizzazione si manifesta con una frequenza ancora più elevata e lo dimostrano gli eventi meteo violenti e gli sbalzi stagionali. Si passa dalle precipitazioni brevi ed intense al sole e al maltempo in pochissimo tempo. Dopo le anomalie del 2021, e i crolli del raccolto grano e del riso, ma anche della frutta e di altri prodotti, i danni degli effetti del maltempo continuano a preoccupare.