Coldiretti sottolinea come sia difficile trovare manodopera per l’agricoltura in Puglia

Il contributo dei lavoratori stranieri è da tempo importante per la Puglia, e sono proprio loro che realizzano un quarto del made in Italy a tavola. Da qualche tempo, invece, succede il contrario, e trovare manodopera per l’agricoltura in Puglia è diventato difficoltoso. Coldiretti ha sottolineato che 30mila giornate di lavoro sono già andate perse, e il settore dipende molto dal contributo dato dai lavoratori stranieri, che con le loro mani lavorano i campi e producono tanti prodotti per la tavola. Il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, ha detto che il problema è molto grave a livello regionale.

Problemi per trovare manodopera per l’agricoltura in Puglia

Sono oltre 38mila i lavoratori stranieri che costituiscono il 22,4% delle giornate di lavoro complessive necessarie al settore agricolo in Puglia. Coldiretti ha evidenziato come oltre un quarto del made in Italy a tavola viene prodotto dai lavoratori stranieri, e continua ad essere difficile trovare manodopera italiana,  nonostante la crisi e l’attuale periodo che stiamo vivendo. Coldiretti per questo motivo spera che il Consiglio dei ministri approvi il decreto flussi. Infatti, grazie ad esso, grazie ad esso, potranno venire a lavorare legalmente in Italia circa 70mila cittadini stranieri. Secondo Coldiretti, con questo decreto si possono salvare i raccolti e il settore agroalimentare potrebbe cogliere tante opportunità provenienti dalla ripresa economica in atto.

La manodopera straniera è fondamentale per il settore

Il presidente di Coldiretti Puglia ha sottolineato che in questa situazione trovare manodopera per l’agricoltura in Puglia risulta difficile a causa delle limitazioni per il passaggio nelle frontiere che molti Paesi hanno disposto a causa dell’emergenza Covid.Un altro motivo è il fatto che in Italia non viene riconosciuto il green pass rilasciato con vaccini somministrati nei Paesi extracomunitari, come il Sinopharm cinese. Il vaccino, infatti, in Italia non è valido. Muraglia ha aggiunto anche  che il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è fondamentale per raccogliere pomodori, carciofi e asparagi. Inoltre, sono diventati indispensabili nelle stalle.