Confesercenti Puglia non ci sta ai saldi dal 3 luglio

Saldi dal 3 luglio, la proposta di slittamento al 24 luglio permetterà di fare cassa e affrontare la pandemia al meglio. Infatti, la Commissione Attività Produttive ha confermato la data di inizio saldi estivi al 03 luglio 2021, dando però alle regioni la possibilità di esprimere un orientamento più particolare. Fabio Tinti, Presidente Nazionale Fismo, ha detto che non si può chiedere ai negozi di abbigliamento di dare subito il via ai saldi. Sembra che passare la mancata vendita alla svendita può mettere a rischio grave le imprese, che però non reggono più. I negozi, nell’ultimo anno, hanno visto chiusure e incertezze, e svanire circa 13,2 miliardi di euro di fatturato.

Ssaldi dal 3 luglio, ecco come proseguire

La FISMO (Federazione Italiana Settore Moda) Confesercenti ha individuato la data da cui far partire i saldi estivi nel 24 luglio, vietando le vendite promozionali nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. Prima che la Regione Puglia convoca per decidere insieme come proseguire per la ripresa ‘post Covid 19’ del commercio, poi sceglie da sola, senza ascoltare le ragioni che spingono le associazioni sindacali a supportare le istanze degli esercenti del commercio.

La trasmissione si sposta in masseria

La nota di Confesercenti ha deciso di far partire dal 3 luglio gli sconti, ma in questo modo si fa enorme la quantità di merce invenduta. Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia, ha detto che per passare dalla non vendita alla svendita è un danno enorme per le aspettative economiche del settore. Rispetto alla data stabilita dalla Regione Puglia, i due fattori permetterebbero però di fare cassa e di affrontare le difficoltà economiche emanate dal fermo emergenza sanitaria. Vespa ha detto che la trasmissione si sposta in masseria. Suggestiva è la cinquecentesca Masseria Li Reni di Manduria, da visitare dalle 10 alle 18, assolutamente affascinante e unica, dove immergersi nella bellezza e nel fascino dei tempi andati.