Coronavirus in Puglia, i pediatri lanciano l’allarme

I pediatri lanciano l’allarme per il coronavirus in Puglia e consigliano di dare precedenza al tampone agli alunni per non far collassare il sistema scuola. La situazione è preoccupante il caso di una donna che attende da giorni il tampone per il figlio per farlo rientrare a scuola denuncia che tutto è fuori controllo. Infatti, la regione, le Asl e gli enti che hanno il compito di svolgere queste mansioni non hanno ancora individuato dei percorsi specifici per quelle famiglie che dovranno combattere con la paura del Covid per i loro figli che hanno sintomi simili al  virus.

Il tampone indispensabile per far tornare i bambini a scuola

Il tampone sarebbe quindi la soluzione ideale per far tornare i ragazzi fra i banchi, ma questo pare che non avvenga in tempi brevi. La situazione del coronavirus in Puglia desta quindi molte preoccupazioni, e per avere qualche chiarimento su cosa bisogna fare è intervenuto il dottor Luigi Nigri, referente pugliese della Federazione italiana medici pediatri e vicepresidente nazionale. Secondo il dottore a causare tanto scompiglio è il sistema organizzativo, e soprattutto le tempistiche dei tamponi. Occorre infatti attendere l’esito del tampone per consentire al pediatra di rilasciare il certificato per far rientrare i bambini a scuola.

Proposte per ridurre le preoccupazioni per il coronavirus in Puglia

Il dottor Nigri ha detto che la Federazione medici pediatri ha proposto di creare delle tende e dei punti dedicati ai bambini in ogni distretto. Il bambino si reca in queste zone con la richiesta bianca del pediatra, effettua il tampone e ottiene il risultato in poco tempo. Per chi rientra dall’estero deve stare in osservazione e anche in questi casi occorrerà fare il tampone. Il pediatra non può prendersi la responsabilità di mettere dei potenziali positivi nell’ambiente scuola.