Mercati in crisi a Bari, i commercianti lanciano l’allarme

Lanciano l’allarme i commercianti di Bari per i mercati in crisi, la situazione da tempo è in crisi ma nessuno fa nulla. Il covid ha solo peggiorato le cose e come ha detto di Marco Colella, vicepresidente Fiva Confcommercio Bari-Bat, il peggio deve ancora venire. Tante le attività chiuse, i mercati sono vuoti e i lavoratori stanno vivendo sulla propria pelle la negligenza di un governo che non fa nulla per venire loro incontro. Colella ha infatti sottolineato come vi sia sempre più distanza tra lavoratori e politica, che non ascolta le loro richieste e non dà soluzioni concrete.

I problemi dei mercati in crisi c’erano anche prima del covid

Colella ha ribadito che i problemi che stanno vivendo ad oggi i mercati in crisi sono problemi che già c’erano prima del covid. Questi problemi sono solo peggiorati con il lockdown, che ha dato il colpo di grazia a molte attività. Tanti sono gli spazi vuoti che non vengono più occupati, e tante attività sono anche in vendita ma nessuno le acquista perché già sa cosa lo aspetta. Colella ha anche messo in evidenza i problemi che riguardano il mercato del lunedì di via Portoghese, vicino le piscine comunali. Gli operatori da 330 operatori nel 2019 sono scesi a 270, ma questi numeri sono destinati ancora a ridursi.

Gli operatori nei mercati scendono vertiginosamente

I lavoratori del settore sono anche molto arrabbiati perché era stato promesso uno spostamento del mercato, che nel 2021 avrebbe dovuto vedere la luce, ma i lavori non hanno mai avuto inizio. Colella ha specificato che anche per il mercato di via Caldarola, che per l’emergenza Covid è stato smembrato, non ci sono più occasioni di vendita. Inoltre, nel mercato di Palese del martedì gli operatori autorizzati sono scesi da 75 a 22. Insomma, i mercati in crisi testimoniano come la situazione sia davvero preoccupante a Bari.