E’ in crisi la Puglia ortofrutticola, serve tavolo d’emergenza

Nella lettera inviata dalla CIA Agricoltori Italiani della Puglia e Confcooperative Puglia all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia è stato chiesto un tavolo urgente per parlare della crisi Puglia ortofrutticola. La Cia ha lanciato l’allarme sul comparto che è in forte sofferenza, a cominciare dalle campagne di raccolta primaverili ed estive, con i prezzi stracciati praticati ai produttori per angurie e ciliegie. Anche per l’uva da tavola si è ripresentato il problema, così come per gli agrumi e per tantissimi prodotti del settore ortofrutticolo. Nella lettera indirizzata a Pentassuglia la CIA Puglia e Confcooperative Puglia ha sottolineato che il prezzi al ribasso sono un paradosso e un’ingiustizia e

Tanti problemi per la Puglia ortofrutticola

La Cia nella lettera ha anche parlato degli effetti perversi di un mercato che va avanti con prezzi al ribasso e importazioni selvagge, che portano squilibrio nella contrattazione tra produttori e Gdo. Clamoroso il caso delle ciliegie pugliesi, e nel corso dell’estate il problema per le angurie ha scandalizzato gli agricoltori, costretti ad abbandonare il prodotto nei campi per il crollo dei prezzi. Raffaele Carrabba, presidente di Cia Puglia, ha sottolineato che anche la questione dell’uva da tavola è nota e riguarda tutta la Puglia. Negli ultimi tempi sulle uve da tavola senza semi e su tanti altri prodotti ortofrutticoli e agrumicoli c’è la guerra dei brevetti.

Gli sbalzi di temperatura danneggiano i raccolti

Vincenzo Patruno, presidente Confcooperative Puglia, ha detto che gli sbalzi climatici hanno messo a dura prova le colture, come le gelate primaverili, la siccità persistente e le calure africane. I viticoltori, per salvare le produzioni, hanno dovuto irrigare costantemente e questo ha causato un aumento dei costi per le aziende. Gli agricoltori hanno anche dovuto affrontare le problematiche della rete irrigua per effettuare le irrigazioni. Anche sull’uva da tavola attualmente si stanno abbattendo delle negatività, come le nebbie e le temperature superiori alle medie stagionali, che stanno causando una distruzione delle produzioni. La Cia ha chiesto ancora una volta un tavolo urgente per la Puglia ortofrutticola in crisi.