La DDI è valida, Tar Puglia rigetta ricorso genitori

La richiesta della sospensione sulla didattica digitale integrata avanzata dal Codacons Lecce è stata rigettata dal Tar Puglia. L’ente ha ribadito che la DDI è valida, e che la disposizione dell’ordinanza emanata dalla Regione era valida per tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’ordinanza stabiliva che solo le scuole dell’infanzia non dovevano fare la didattica digitale integrata, a meno che le famiglie degli alunni del primo ciclo non avessero fatto una esplicita richiesta della frequenza in presenza. Il Codacons ha presentato il ricorso per otto genitori di studenti pugliesi e ad occuparsene è stato è stato presentato dal rappresentato dall’avvocato Luisa Carpentieri.

La DDI è valida, il Tar Puglia non riconosce danni

Il decreto di Orazio Ciliberti dice che optare per la didattica digitale integrata è ritenuto valido per garantire agli alunni inferiori ai 14 anni la didattica in presenza per quelle famiglie che vogliano farla seguire ai propri figli. Invece, per i ragazzi oltre i 14 anni di età si ritiene che siano più indicate la didattica a distanza e quella integrata, visto che sanno usare meglio i mezzi digitali. Inoltre, per garantire le lezioni online l’organizzazione delle scuole superiodi è senza dubbio migliore. Quanto riportato nel decreto ha permesso al Tar di Puglia di ritenere infondato il ricorso dei genitori presentato dal Codacons e di ritenere che la DDI è valida.

L’ordinanza è quasi in scadenza

Per il tribunale, come detto prima, la DDI è valida. Infine, il Tar Puglia ha anche aggiunto che non vi è alcun danno di grave entità o che non si possa rimediare, o magari risolvere se proprio si ha l’urgenza di farlo. Tutto quanto affermato dal Tar è stato anche in virtù del fatto che l’ordinanza è in vigore per un determinato periodo di tempo, che oltretutto sta per scadere, infatti termina il 15 gennaio. Il 3 febbraio è invece stata fissata l’udienza di merito.