De-icer: Nuovi strumenti avvicinano l’aeroporto di Brindisi alla Russia

BRINDISI – Uno strumento tecnico che permetterà di migliorare i collegamenti, garantendoli in maniera molto più frequente e veloce, tra l’aeroporto di Brindisi e del Salento con quelli di Mosca e di Kiev. L’aeroporto ha ottenuto il De-Icer che permetterà di potenziare con la giusta dotazione di infrastrutture, i collegamenti verso la Russia. Un passo in avanti che apre nuove possibilità di turismo da e verso la Russia, nella regione del Sud Italia. Allo scalo pugliese è arrivato finalmente il tanto atteso De-Icer, ovvero uno strumento potentissimo e strategico che renderà l’aeroporto pugliese uno snodo cruciale nello scenario internazionale.

Lo strumento presentato all’aeroporto di Brindisi

Il De-Icer è stato presentato l’aeroporto di Brindisi e del Salento qualche giorno fa, nel corso di una conferenza stampa. Si parla di un modello che ha un cestello con un’elevazione di 12 metri per automobili di categoria C e D. Il serbatoio dispone della miscelazione automatica con percentuali antigelo e di acqua con le specifiche condizioni meteo che vi si trovano. In pratica, lo strumento permette di scongelare eventualmente gli aerei ed in più, offre la possibilità di programmare i charter che saranno in collegamento dalla Puglia fino a Mosca e Kiev, dal 30 maggio fino all’inizio di ottobre.

De-icer: La rinascita dell’aeroporto pugliese del Salento

E’ stato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano a stabilire come questo meccanismo permetterà ancora una volta all’aeroporto di Brindisi di fare un passo avanti. La sua importanza sta crescendo, così come dimostrano anche i dati dei passeggeri in costante crescita. L’aeroporto del Salento, è efficace ed efficiente ma deve fare ancora molti passi in avanti nell’ottica di riqualificazione e ammodernamento. Nel corso del quadriennio 2019/2020 è stato finanziato per circa 31 milioni di euro, dei quali circa 20 sono stati destinati a potenziare le infrastrutture di volo e la sicurezza.