Al ‘Di Venere’ di Bari donazione multiorgano, da un 61enne prelevati reni e fegato

E’ stata effettuata una donazione multiorgano Al ‘Di Venere’ di Bari, da un 61enne prelevati reni e fegato. L’intervento è stato possibile grazie alla conferma dei familiari dell’uomo che hanno accettato di far prelevare gli organi. L’uomo è deceduto per una grave malattia e le équipe chirurgiche provenienti dal Policlinico di Bari hanno eseguito l’intervento. I coordinatori del team sono stati il dr. Claudio Petrillo e la dr.ssa Gabriella Ingenito dell’unità di Rianimazione del “Di Venere”. Antonio Sanguedolce, Direttore Generale ASL Bari, ha dichiarato che la donazione è uno straordinario atto di umanità e generosità.

La donazione multiorgano eseguita in sette passaggi

Il direttore ha dunque ringraziato i familiari della persona deceduta che hanno accettato di far prelevare gli organi. Senza di essi non sarebbe stato possibile eseguire l’intervento è salvare una vita umana. La di Bari donazione multiorgano è avvenuta con un’unica procedura e in sette passaggi sono stati effettuati prelievi e trapianti di organi e tessuti. Il percorso svolto in questo intervento è frutto di un impegno ulteriore che ASL Bari sta conducendo con successo in tema di cultura della donazione, collaborando sinergicamente con la rete nazionale e con il Centro Regionale Trapianti.

E’ attiva la rete dei punti di raccolta della volontà in vita

Giuseppe Tarantino, responsabile del Coordinamento Donazione Organi e Trapianti, ha anche ricordato che è anche attiva la rete dei punti di raccolta della volontà in vita, dislocati in modo capillare in tutto il territorio aziendale. Sono circa una trentina in totale gli sportelli che offrono ai cittadini la possibilità di decidere cosa vogliono fare o solamente avere maggiori informazioni su un argomento così delicato.