Esce Dispacci Italiani, una collana per capire che Paese stiamo diventando

Esce Dispacci Italiani, una collana ideata da un editore barese (Les Flaneurs) e uno scrittore foggiano (Davide Grittani) per capire che Paese stiamo diventando. Dopo il lockdown si avvia la ripartenza e la piccola casa ma coraggiosa editrice barese ha affidato allo scrittore e giornalista Davide Grittani il compito di curare la collana Dispacci Italiani, che ha come sottotitolo Viaggi d’amore in un Paese di pazzi. Scopo della collana è quello di narrare l’Italia via terra e non via mare, rimanendo nei territori meno frequentati.

Esce Dispacci Italiani, una collana per comprendere il Paese dopo il covid

L’obiettivo di Dispacci Italiani è quello di attraversare il Paese in tutte e venti le regioni per come è realmente, fatto di frazioni e comuni. In pratica, nella collana si viaggia lungo le strade che gli assessori hanno dimenticato, di cui non si occupano i social e dove non passano neanche i taxi. L’intento è quello di provare ad ascoltare umori e rumori di una Italia che non è mai nominata, che è stata resa invisibile dalla mediocrità, come se fosse un fantasma. Si tratta di un giro d’Italia letterario che parte su due ruote, e che racconta le terre più affascinanti che però non sono negli itinerari turistici dello stivale.

Tanti gli autori sia noti che esordienti

La prima uscita del volume Dispacci Italiani è dedicato alla Toscana e comprende scritti di autori noti come Marco Vichi, Sergio Nelli, Emiliano Gucci e Veronica Galletta. Ci sono anche gli scritti di autori esordienti che sono Massimiliano Campigli e Roberto Masi, e di Ilaria Giannini, giornalista e scrittrice. Questo viaggio sarà utile ai lettori per comprendere meglio come sta il nostro paese e capire cosa siamo diventati anche dopo il Covid.