Donna affetta da tumore al pancreas non operabile è stata salvata al Miulli

Al Miulli di Acquaviva delle Fonti è stato eseguito un intervento molto complesso su una paziente di 72 anni affetta da tumore al pancreas non operabile. Ad operare la donna è stata l’Equipe di Radiologia Interventistica diretta dal Dr. Riccardo Inchingolo e  con l’ausilio anestesiologico del dott. Vito Del Monte. La procedura è durata circa 90 minuti e le condizioni della donna dopo due giorni erano già ottime, tanto che è stata dimessa ed è tornata a casa. La 72enne ha ringraziato di cuore tutti i medici e il personale che le sono stati vicino e l’hanno assistita con dedizione.

L’equipe del Miulli ha salvato la donna

La 72enne affetta da questa grave malattia, era già stata in altri centri prima di approdare all’ospedale Acquaviva delle Fonti. Ovunque le era stato che operarla era impossibile per vi di altre patologie di cui soffriva e che quindi non si poteva fare nulla. Invece, una volta arrivata all’ospedale Miulli, il dottor Inchingolo e la sua equipe avevano trovato un’altra soluzione per risolvere il problema e permettere alla donna di tornare a vivere. Il tumore al pancreas è stato asportato con successo grazie alla elettroporazione irreversibile, una tecnica mininvasiva iinnovativa eseguita sotto la guida TAC.

Gli aghi distruggono il tumore al pancreas non operabile

La donna è stata quindi sottoposta all’intervento e tutto è andato bene. Grazie all’abilità del team multidisciplinare del Miulli il tumore è stato asportato e non ha avuto alcuna conseguenza negativa dopo l’intervento. Il tumore al pancreas non operabile è stato tolto mettendo in campo la procedura della elettroporazione irreversibile. Si tratta di una procedura particolare, che ha la caratteristica di essere eseguita sotto guida TAC e non prevede dei tagli alla pelle. Invece, il trattamento prevede che vengono introdotti due o più aghi sottili dentro il tumore. Gli aghi vengono attivati da un generatore e grazie agli impulsi elettrici le cellule del tumore vengono distrutte lasciando tutto il resto intatto.