Emiliano: Fase 2 Puglia in un documento ufficiale

BARI – Il Presidente della Regione Puglia Emiliano ha creato una specifica ordinanza per la Fase 2 Puglia. Ecco come sarà.

Fase 2 Puglia: come sarà

La Fase 2 Puglia inizierà in due momenti. La prima è il 29 Aprile, grazie all’accordo con l’Anci Puglia. La seconda, invece, sarà dal 4 maggio, come da normativa nazionale. Cosa succede in Puglia? Dal 29 aprile si potrà:

  • ordinare il cibo dal ristorante da asporto, ma con l’obbligo di mangiare a casa e non dove si ordina;
  • far fare la toelettatura agli animali, ma su appuntamento per evitare assembramenti;
  • fare la pesca amatoriale;
  • fare la manutenzione alle navi da diporto, oppure ripararle;
  • andare al cimitero.

In più, restano le deroghe per chi fa attività agricola (anche a livello hobbistico), oppure per la manutenzione di stabilimenti balneari e attività ricettive.

Invece, a partire dal 4 maggio, le persone che studiano e lavorano al Nord Italia possono tornare in Puglia. Se tornano, avranno un obbligo alla quarantena di 14 giorni. In più, sempre a partire dal 4 maggio, chi ha la seconda casa di proprietà in Puglia potrà venire per occuparsene.

Naturalmente, restano le prescrizioni nazionali per quanto riguarda l’autocertificazione.

Fase 2 Puglia: cosa succede a pizzerie e ristoranti

Pizzerie e ristoranti possono già lavorare d’asporto per la Fase 2 Puglia. C’è di più. Se non si vuole ordinare per telefono, è importante fare una fila distanziata di un metro, perché nei locali si deve evitare ogni genere di assembramento. Quando si compra qualcosa da mangiare, non si può restare all’esterno del locale, ma si deve consumare il pasto a casa, o comunque non nelle vicinanze del locale d’asporto.