Eventi estremi in Puglia, è record, Coldiretti lancia l’allarme

Nel 2021 sono tanti gli eventi estremi in Puglia che hanno arrecato enormi danni all’agricoltura. Ben 16 tornado, 16 nubifragi, 40 grandinate violente e la siccità ininterrotta per 4 mesi, e in aggiunta il caldo africano, tre colture alimentari su quattro effetti negativi su resa e qualità dall’impollinazione dalle api a rischio estinzione. L’analisi della Coldiretti Puglia, basata sui dati dell’European Severe Weather Database (ESWD) riguardo il vertice sul clima al Cop 26 di Glasgow, è stata diffusa a Taranto in occasione del mercato di Campagna Amica. Il mercato si è tenuto nella giornata dedicata ai laboratori del miele.

Ridotta la produzione di miele per gli eventi estremi in Puglia

Al mercato di Campagna Amica a Taranto erano presenti gli apicoltori che hanno spiegato alle persone le proprietà e la qualità del miele made in Puglia. Nella sua analisi Coldiretti ha sottolineato che gli eventi estremi in Puglia hanno fatto danni enormi. Nel Salento l’abbandono provocato dalla Xylella, con l’aggiunta del clima tropicale, dell’afa e degli incendi si è verificato il crollo di oltre il 40% della produzione di miele. La stessa cosa è accaduta nella provincia di Taranto, dove si è verificato una riduzione della metà dei mieli di eucalipto, acacia e agrumi. Se continua così nel tempo la maggior parte dei mieli monoflora si perderanno.

Anche in Capitanata la produzione ridotta a causa del clima pazzo

Il clima pazzo ha causato la riduzione della produzione di miele anche in Capitanata. A dirlo è Daniela Margarito, referente del settore apistico della Coldiretti Puglia, mentre l’associazione ha aggiunto che il mercato allo stesso tempo è pieno di miele straniero, con etichette false apposte che lo spacciano per miele derivato da pastorizzazione, fermentazioni, ultrafiltrazione, miscelato con pollini, “taglio” con zuccheri come il miele derivato dal riso. Coldiretti ha sottolineato che la Puglia viene colpita in modo drastico, sia a livello economico che ambientale, proprio in un momento in cui la i consumatori per effetto della pandemia Covid hanno optato per una svolta salutistica.