La fabbrica pubblica di mascherine pugliese ha ottenuto la certificazione CE

Il coordinatore della Protezione civile regionale Mario Lerario ha annunciato che la fabbrica pubblica di mascherine pugliese ha ottenuto la certificazione CE. Si tratta della prima fabbrica pubblica , gestita dalla Protezione civile regionale che ha aperto i battenti la scora primavera. I dispositivi di protezione individuale hanno quindi ottenuto la certificazione CE, assegnata sia alle mascherine chirurgiche per uso medicale che per le mascherine Ffp2 come Dpi di terza categoria.

Eccellente riconoscimento per la fabbrica pubblica di mascherine

La marcatura CE ottenuta dalla fabbrica pubblica di mascherine pugliese è il grado di riconoscimento più elevato che ci possa essere per i dispositivi individuali. I vari dispositivi vengono prodotti realizzati in quella che è non solo la prima, ma anche l’unica fabbrica pubblica italiana di Dpi. Tutti i dispositivi non sono prodotti per essere messi in vendita ma per essere distribuiti in maniera gratuita agli ospedali, alle aziende sanitarie e ai cittadini nel caso ve ne fosse bisogno.

La struttura è stata realizzata durante il primo lockdown

La fabbrica di mascherine è stata aperta nel corso della prima ondata di coronavirus, proprio nel periodo in cui i dispositivi di protezione individuale in tutta Italia erano introvabili. Allora, per far fronte all’emergenza sanitaria, la Regione Puglia era stata costretta a rifornirsi di tute e mascherine dalla Russia e dalla Cina, e spesso aveva avuto anche amare sorprese. La struttura regionale di Protezione civile ha cominciato a realizzare lo stabilimento durante il lockdown, esattamente il 30 marzo 2020, con la bonifica di un capannone che fino a quel momento era stato adibito a deposito di materiali fuori uso.