In Puglia sono ben 116 i comuni che in sette mesi sono stati oggetto degli interventi per la copertura della fibra ultraveloce. Durante il lockdown le richieste sono aumentate e si prevede che il 90% delle famiglie verrà coperto entro l’anno. La notizia è stata data dal gruppo che in una nota ha precisato si tratta di un risultato eccezionale, dovuto al grande impegno profuso dall’azienda dall’inizio del lockdown e alla tecnologia FTTC che ha permesso di fare i cablaggi nella regione. Fra i 116 comuni pugliesi interessati dalla copertura di internet veloce ve ne sono 43 a Lecce, 28 a Foggia, 16 a Bari, 11 a Brindisi, 12 nella provincia di Taranto e 6 in quella di Bari Andria Trani.
Fibra ultraveloce in Puglia e richieste in aumento
Tim ha dichiarato che l’attività rientra in un vasto programma che interessa oltre 2.700 comuni dislocati lungo tutta la penisola. L’azienda continua dunque ad impegnarsi per superare entro il 2021 il digital divide sul territorio regionale ed estendere ovunque l’opportunità per lavorare e studiare da remoto, usufruire di servizi di TV e intrattenimento e navigare ad alta velocità. Ad oggi sono oltre 4.700 i comuni italiani che dispongono di servizi a banda ultralarga di TIM dei quali usufruiscono cittadini, imprese ed enti pubblici. Anche nei mesi prossimi TIM continuerà ad estendere i propri programmi di cablaggio ed entro dicembre la fibra a disposizione delle famiglie sarà al 90%.
Tim continua il suo programma di espansione
Una volta raggiunto questo traguardo TIM avrà dato una risposta concreta alle richieste di connettività che sono in costante aumento anche dalle zone rurali o a dove c’è una bassa densità di abitazione. Saranno oltre 5.000 i comuni che verranno raggiunti entro l’anno a livello nazionale e molti di questi sono nelle cosiddette aree bianche. Verranno quindi abilitati alla fibra ultraveloce circa il 75% delle famiglie residenti in quelle zone e usano la rete fissa.