Gallipoli, disegni Disney sui reparti di pediatria

Il reparto di pediatria del Sacro Cuore di Gallipoli sarà interessato dall’intervento di umanizzazione e grazie ai disegni Disney si riempirà di luce e colori. Il  progetto rientra nell’iniziativa presa dall’associazione “Cuore e mani aperte – OdV” e dalla fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri” onlus, che ha donato i disegni al reparto. Alla cerimonia di presentazione del progetto, che si svolta nella giornata di sabato 19 luglio, erano presenti il professore Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità, e l’ingegnere Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo economico. Alla cerimonia della donazione c’erano anche il dottor Antonio Pastore, direttore amministrativo, e Stefano Minerva, sindaco di Gallipoli.

I disegni Disney fanno stare meglio i pazienti

Alla cerimonia del progetto per la donazione dei disegni Disney fatta dall’associazione “Cuore e mani aperte – OdV” e dalla fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri” onlus, per umanizzare il reparto di pediatria del Sacro Cuore di Gallipoli erano dunque presenti i vertici di ASL Lecce. L’intervento di umanizzazione ha riguardato tutto il reparto, per una superficie complessiva di 500 mq. Il progettato è stato preparato dalla graphic designer Sally Galotti, che ha disegnato per Disney ed è risultato della collaborazione fra l’Associazione Cuore e mani aperte OdV, presieduta da Don Gianni Mattia e la Fondazione Banca Popolare Pugliese Giorgio Primiceri Onlus, presieduta dal dottor Vito Antonio Primiceri, due enti benefici.

La donazione da parte di due enti benefici

La donazione dei disegni Disney vuole mettere in atto quella umanizzazione verso le cure e gli spazi ospedalieri che permette ai piccoli di affrontare con uno spirito più positivo la loro condizione. Il progetto è in linea con la definizione di salute che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha propagato, come condizione di benessere fisico, sociale e psicologico. Di conseguenza è un elemento in grado di far affrontare meglio al paziente la malattia, e contribuisce a favorire la guarigione, soprattutto in ambito pediatrico. L’umanizzazione favorisce la distensione psicologica.