Il servizio di CIA Puglia semplifica le pratiche per l’indennità 600 euro

Per rendere più semplice il procedimento per le pratiche per l’indennità 600 euro si sono messi a disposizione gli uffici CIA Agricoltori Italiani della Puglia. L’indennità è stata stanziata per far fronte al disagio economico che l‘emergenza coronavirus ha causato in ogni parte d’Italia. A proporsi per dare avvio alla procedura sono stati il patronato INAC, il CAF CIA e il CAA CIA come stabilito dall’articolo 4 del Decreto Ministeriale 10 ottobre 2008 n 193. La somma sarà accreditata sino a quando non finirà l’emergenza sanitaria.

Le pratiche verranno inviate in via telematica

Il servizio di CIA Agricoltori Italiani sarà quindi a disposizione per provvedere alla compilazione ma anche ad inviare le pratiche per ottenere l’indennità euro 600. Gli uffici inizieranno il loro lavoro dopo che riceveranno l’autorizzazione online per poter procedere. Per ottenere la prestazione le domande potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020. Giannicola D’Amico, vicepresidente regionale di CIA Puglia, ha specificato che i consulenti inizieranno ad elaborare le pratiche presentate e ogni richiesta verrà analizzata singolarmente.

L’indennità 600 è esente da tassazione Irpef

Dopo aver verificato che il soggetto ha tutti i requisiti per ottenere l’indennità 600 euro i consulenti evaderanno la pratica in maniera telematica, e pratica, proprio come sottolineato nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un dettaglio che consente agli uffici di rimanere chiusi al pubblico fino a quando non finisce l’emergenza. Grande attenzione verrà rivolta a braccianti e imprenditori e in genere a tutti coloro che rientrano nel settore dell’agricoltura. Nell’indennità prevista dal decreto lavoratori rientrano autonomi, coltivatori diretti, iap, soggetti con iscrizione alla gestione agricola Inps. Sono esclusi dal beneficio coloro che prendono la pensione o il reddito di cittadinanza. L’indennità è esente da tassazione Irpef.