Impianti di depurazione presentano problemi, lo dice il monitoraggio di Arpa Puglia

Arpa Puglia ha effettuato un monitoraggio sugli impianti di depurazione pugliesi che ha permesso di rilevare moltissime criticità. Gli impianti in attività a servizio degli agglomerati pugliesi sono 185, di cui 181 sono gestiti da Acquedotto Pugliese e 4 dai Comuni. I depuratori che hanno problemi sono 33 e sono stati trovati non conformi alla direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane. Tre di questi hanno avuto dei lavori in corso, su 9 sono stati programmati degli interventi di adeguamento e potenziamento, su 2 gli interventi verranno eseguiti dopo il 2023. Gli altri 18 dovranno migliorare la gestione effettuando interventi di manutenzione straordinaria.

I dati sugli impianti di depurazione sono stati diffusi da Goletta Verde

Durante l’incontro di Goletta Verde 2021 sono stati diffusi i dati sugli impianti di depurazione. All’incontro erano presenti il presidente di Legambiente Puglia Ruggero Ronzulli,il  presidente nazionale Legambiente Stefano Ciafani, la portavoce di Goletta Verde Cristiana Biondo, l’assessore al bilancio, infrastrutture, risorse idriche e tutela delle acque, Raffaele Piemontese, il direttore scientifico Arpa Puglia ; Vincenzo Campanaro, il direttore generale Autorità Idrica Pugliese Vito Colucci, il capitano di vascello, direttore marittima di Bari ; CP Alessandro Ducci, e il responsabile Conou, Coordinamento Area Centro Sud Marco Paolilli. Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, ha detto che anche la Puglia fa parte delle regioni che hanno causato le procedure di infrazione all’Italia da parte dell’Unione Europea.

Approvato all’unanimità il punto relativo al progetto definitivo

La Regione Puglia negli ultimi anni ha messo in campo diverse iniziative volte a incentivare il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Per questo motivo ha finanziato 12 interventi con le risorse del POR Puglia 2014 – 2020 az. 6.4.3 e 19 interventi con le risorse FSC 2014 – 2020. Nel 2020 sono però solamente 4 gli impianti di affinamento che hanno conferito acqua per riutilizzarla in agricoltura. Si bratta di Ostuni, Corsano, Gallipoli e Fasano, che però non è gestito da Acquedotto Pugliese. Lo scorso 30 luglio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il punto relativo al progetto definitivo per riutilizzare le acque reflue ai fini irrigui.