Importante scoperta per la lotta ai tumori al de Bellis di Castellana Grotte

Una interessante scoperta è stata fatta al de Bellis di Castellana Grotte per la lotta ai tumori. Grazie a questa scoperta sarà possibile creare farmaci che verranno somministrati per sostituire la chemio per alcuni tumori. La ricerca, guidata dal professor Cristiano Simone, ha permesso di scoprire una proteina riparatrice del Dna denominata SMYD3, in realtà nota da circa dieci anni in quanto presente in quantità ingenti in diversi tipi di cancro, ma della quale non si conosceva la funzione specifica. Prodotta da un gene, la proteina bloccata con farmaci inibitori non consente alle cellule tumorali di riparare il dna e quindi muoiono.

Grande passo in avanti per la lotta ai tumori

Questa scoperta permette di fare un grosso passo avanti nella lotta ai tumori. Infatti, finalmente si potrà evitare la chemio nel 10-15 per cento dei tumori al seno, al pancreas, al colon e all’ovaio. Si tratta quindi di una incredibile scoperta, che permetterà di effettuare le terapie oncologiche con farmaci istituiti in maniera opportuna e ridurrà notevolmente i disagi per i pazienti. La cosa molto positiva di questa scoperta è quella di mantenere intatte le cellule sane e di uccidere solo quelle malate. La Fondazione Airc ha supportato la ricerca guidata dal professor Cristiano Simone che insieme a tutto il suo team ha lavorato per raggiungere questo straordinario risultato.

L’intenzione è quella di sviluppare farmaci inibitori

Solo dopo otto mesi di studi i ricercatori del De Bellis hanno individuato il funzionamento del gene e hanno dimostrato come agendo con dei farmaci inibitori per bloccare la proteina la riparazione del DNA delle cellule malate viene impedita e muoiono. Gianluigi Giannelli, direttore scientifico del de Bellis, ha specificato che l’obiettivo della ricerca è quello di sviluppare gli inibitori di SMDYD3 per avere dei farmaci in grado di essere usati per curare i pazienti.