In crescita l’export della pasta made in Puglia

E’ in aumento l’esportazione della pasta made in Puglia. Si stima che la crescita sia stata del 5,6% nel primo semestre del 2019. A diffondere la notizia sono i dati Istat/Coeweb, e la Coldiretti Puglia ha colto l’occasione di manifestare questa grande gioia nella Giornata Mondiale della Pasta che si è celebrata il 25 ottobre, come ogni anno. Un traguardo, quello dell’aumento della pasta, da sottolineare, e di cui andarne fieri. Nel corso della manifestazione è stato anche ricordato che i tipi migliori di grano duro sono quelli che gli agricoltori coltivano sul territorio pugliese.

La Puglia maggiore produttore di grano duro

Un dato molto interessante è infatti quello della produzione di frumento in Puglia, che è pari ad oltre 1/4 di tutto il frumento duro che si produca in tutta la penisola. Il presidente di Coldiretti Savino Muraglia ha sottolineato che l’insieme delle produzioni in Puglia, costituite da pasta fatta con il grano prodotto nella regione, e le varietà a base di farina di lenticchie, ceci, piselli e legumi fanno della regione il Granaio d’Italia. Ma non solo, con la coltivazione di 343.300 ettari e 9.430.000 di quintali prodotti è anche il produttore maggiore di grano duro.

La pasta made in Puglia fatta in casa è quella più richiesta

Il successo della pasta made in Puglia è dunque un grande traguardo per la regione e dimostra come ci sia la tendenza a riscoprire i sapori di una volta. Ad essere privilegiata è soprattutto la pasta fatta in casa, che sta spopolando letteralmente e sta conquistando sempre più appassionati. Si tratta di una grande inversione di marcia, forse dovuta a internet, alle pubblicazioni, alle trasmissioni televisive di successo, che comunque sta andando alla grande.