In Puglia inverno pazzo manda in tilt la natura

La natura in Puglia è andata in tilt, l’ inverno pazzo ha lasciato le campagne a secco ed ecco che spuntano i mandorli in fiore. L’anomalia della stagione invernale ha anticipato almeno di un mese il processo naturale di quello che è il ciclo riproduttivo delle piante. Le piogge continuano a scarseggiare e le temperature si mantengono miti, causando appunto stranezze che si riflettono nel processo naturale del ciclo vegetativo. L’allarme è della Coldiretti Puglia, che parla di effetti disastrosi sui campi proprio a causa delle temperature anomale, che hanno fatto fiorire a dicembre piante come il pero, e a gennaio piante come il mandorlo, anticipando in entrambi i casi i periodi naturali di riproduzione.

Inverno pazzo ha causato danni all’agricoltura

Secondo la Coldiretti la tropicalizzazione del clima manda in fumo le fatiche degli agricoltori che non hanno più la possibilità di contare sulla produzione. Allo stesso tempo i costi aumentano poiché è necessario ricorrere alle risemine, e questo comporta lavori in più e spese maggiori che non vengono ripagate in alcun modo dal raccolto. I problemi che devono affrontare gli imprenditori sono quindi molteplici, e a questi si aggiungono anche le conseguenze drastiche del maltempo in molte zone.

La mancanza di acqua ha peggiorato la situazione

A peggiorare la situazione è anche la mancanza di acqua. Infatti, nei 4 invasi della provincia di Foggia che forniscono i comuni del Fortore e dell’Osento mancano più di 62 milioni di metri cubi d’acqua rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Anche questo, secondo la Coldiretti Puglia, ha avuto conseguenze disastrose sulle coltivazioni del territorio. Le piogge scarseggiano e quindi l’acqua diminuisce. Tutte le colture hanno subito danni dall’inverno pazzo che continua a mostrare le sue anomalie.