Tra i candidati in Puglia ci sono tanti indagati e imputati e sono circa mille a correre per conquistare un seggio. Ci sono da una parte l’ematologo Patrizio Mazza, che nel 2010 è stato eletto nella maggioranza di Nichi Vendola. Oggi però Mazza supporta Fitto e Leo Di Gioia, ex assessore all’Agricoltura di Emiliano. Ad accomunare soprattutto le liste che supportano Raffaele Fitto, Michele Emiliano e Ivan Scalfarotto sono tre dei 9 sfidanti con Antonella Laricchia, che si ricandida per la poltrona di governatrice.
Elezioni regionali per eleggere presidente e consiglio
Domenica 20 e lunedì 21 si terranno quindi le elezioni regionali in Puglia per eleggere il nuovo Presidente della Regione e per rinnovare il consiglio regionale. Anche nella regione nella stessa data si voterà per il referendum e per le elezioni amministrative. Michele Emiliano, governatore uscente e candidato del centrosinistra, si è ricandidato e mira a conquistare il secondo mandato. Raffaele Fitto, appartenente al centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, è fra i candidati in Puglia quello che sta dando del filo da torcere a Emiliano. Antonella Laricchia corre con il Movimento 5 Stelle e Italia Viva e +Europa hanno puntato su Ivan Scalfarotto.
Tanti gli indagati tra i candidati in Puglia
Fra i candidati in Puglia,oltre a coloro che ambiscono alla poltrona di presidente, c’è anche un esercito di circa mille persone in cui ci sono diversi candidati coinvolti in procedimenti giudiziari. Ad esempio, fra quelli che supportano Emiliano c’è Mauro Vizzino, sul quale pende l’accusa di peculato ed è ancora sotto processo. Con Fitto c’è invece l’ex senatore di Forza Italia Antonio Azzollini che è stato condannato a gennaio scorso a 1 anno e 3 mesi per il crac della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie. Nelle fila del centrodestra c’è invece Napoleone Cera, figlio di Angelo, ex parlamentare Udc. Padre e figlio erano stati arrestati per tentata concussione in un’inchiesta dei magistrati di Foggia Marco Gambardella e Antonio Laronga.