La tartaruga Cohiba ha la congiuntivite ed è in cura a Torre Guaceto

OSTUNI – Salvata a Ostuni, la tartaruga Cohiba con gli occhi chiusi è in cura a Torre Guaceto. L’esemplare di Caretta Caretta ha una congiuntivite e gli operatori della riserva sognano di farla tornare a vedere. Quando era stata salvata la tartaruga sul carapace aveva lesioni profonde, era sottopeso e teneva gli occhi chiusi. La tartaruga è stata curata, è cresciuta di peso e sta molto meglio, tranne che agli occhi. Infatti, l’animale non ha mai potuto aprire gli occhi e quindi sono stati eseguiti numerosi accertamenti. Gli esami hanno consentito di capire quale fosse il problema che impediva alla tartaruga di aprire gli occhi.

 La tartaruga Cohiba sottoposta ad esami

Eseguire gli esami alla tartaruga Cohiba non è stato semplice. Lo hanno detto gli operatori della riserva di Torre Guaceto, che hanno spiegato che sulle tartarughe gli anestetici locali non hanno alcun effetto. Per eseguire gli esami è stato quindi necessario praticare un’anestesia generale che è stata fatta da Simona Soloperto, veterinario del Consorzio e dalla sua equipe. Ha collaborato nell’intervento anche un medico esterno Brandon Spolander, specializzato nelle cure per animali acquatici. I risultati degli esami hanno permesso di scoprire che la tartaruga è affetta da congiuntivite. Inoltre, è in corso anche una infezione batterica molto seria. Tuttavia, nonostante questa cattiva notizia, la cosa buona che è stata rilevata dagli esami è che gli sono sani.

Prosegue la terapia per la tartaruga

E’ quindi iniziata la terapia per la Tartaruga Cohiba e il personale del Consorzio per qualche mese dovrà somministrare all’animale diversi tipi di colliri. Le somministrazioni sono previste per più volte al giorno, una vera impresa per gli operatori visto che l’animale pesa 45 chili e che devono svolgere questa operazione mentre è fuori dalla vasca. Non è assolutamente certo che la tartaruga possa tornare a vedere, ma si spera che la terapia abbia riscontro positivo.