Lecce, campagna sulla mascherina condotta da due ventenni per l’Asl

La campagna sulla mascherina condotta da due ventenni per l’Asl di Lecce si propone di sensibilizzare i cittadini ad indossarla. Per incentivare i leccesi ad usare il dispositivo di protezione individuale, unica ed efficace arma al momento per combattere il contagio da covid-19, i due giovani hanno creato quattro situazioni in cui pronunciano delle frasi in dialetto leccese. L’obiettivo è soprattutto quello di stimolare i giovani ad usare la mascherina, che spesso sono quelli più ribelli e che non vedono l’utilità di questo strumento. Con la frase “Ma cce te costa?” l’Asl di Lecce ha dunque lanciato una campagna per comunicare alla popolazione come indossare correttamente la mascherina.

La campagna sulla mascherina ideata da due ventenni

Scopo della campagna sulla mascherina è quello di incentivarne l’uso durante la vita quotidiana e di indossarla non solo per andare al supermercato, ma anche per andare a trovare qualche amico o qualche parente. Insomma, la mascherina va indossata e solo così si possono evitare focolai pericolosi che si possono propagare nel territorio. A breve la campagna verrà pubblicizzata su tutta la regione e sarà mandata in onda sul portale istituzionale e sulla pagina facebook dell’Asl per essere condivisa e visualizzata più facilmente. A dare l’idea di questa campagna sono stati due giovani salentini, Alessandro Colonna, 25 anni, studente di marketing, e Riccardo Cavallo, 23 anni, grafico. Entrambi i giovani sono originari di entrambi di Monteoni.

Indossare la mascherina non costa nulla

I due ventenni hanno avuto l’idea di mettere un progetto a disposizione della struttura Comunicazione e Informazione istituzionale dell’ASL per trasmettere un messaggio diretto ai loro coetanei. Alessandro e Riccardo hanno detto di voler donare la campagna sulla mascherina all’Asl di Lecce perché sono innamorati della loro terra e vorrebbero che finalmente questa pandemia avesse fine. Per tutelare la salute anche dei loro amici hanno dunque pensato di inviare un messaggio tramite uno spot ai loro coetanei, e incentivarli a mettere la mascherina tutte le volte che è necessario, perché non costa nulla.