Lecce, Piano delle coste approvato

L’amministrazione Salvemini della città di Lecce ha approvato il Piano delle coste con 20 voti a favore e cinque contrari. Uno degli obiettivi di mandato è stato centrato, infatti il provvedimento era una delle priorità del programma elettorale. Il sindaco, Carlo Salvemini, ha dichiarato di essere molto soddisfatto del traguardo raggiunto, perché il Piano è lo strumento grazie al quale la città pone massima attenzione alla costa per svilupparle e tutelarla. Il progetto politico e culturale votato dagli elettori ha portato ad una nuova consapevolezza e a guardare diversamente verso il mare della città.

Il Piano delle coste porterà sviluppo e tutela

Anche Rita Miglietta, assessora alle Politiche Urbanistiche e Marine, ha detto di essere contenta del traguardo raggiunto. La Miglietta ha dichiarato che il Piano delle coste permetterà di fare un balzo in avanti, in quanto da una idea politica che aveva delegato le spiagge delegando tutto all’impresa balneare si passerà ad una nuova collaborazione nella gestione della costa. Il Piano intende trovare un equilibrio tra concessioni e spiagge libere, e dare nuove opportunità sportive, balneari, naturalistiche e culturali, che nei prossimi anni per la città rappresentano una occasione di sviluppo sostenibile. Dopo l’approvazione del piano la Federazione Imprese Demaniali ha preannunciato le sue richieste.

Collaborazione per raggiungere gli obiettivi

La Federazione Imprese Demaniali ha detto che darà via a delle perizie e consulenze di parte per rendere ufficiali le loro motivazioni nelle sedi opportune, sostenendo che il Piano delle coste danneggia le imprese balneari esistenti e favorisce pochi soggetti. Uno degli elementi innovativi che introdurrà il piano c’è la condivisione del monitoraggio dell’erosione costiera con gli operatori balneari. In base ai risultati, viene stabilita la possibilità di concedere ulteriori lotti ogni tre anni. Il sindaco di Lecce ha comunque detto che sa benissimo che con questa delibera non si risolveranno tutti i problemi, e che servono piani mirati per tutelare la costa e porre attenzione all’abusivismo edilizio.