Libri di testo, in Puglia il buono per la fornitura gratuita o semigratuita diventa digitale

Con l’avviso pubblico emanato per assegnare il beneficio riguardante la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2022-2023, la regione Puglia ha stabilito dei criteri di assegnazione. Il beneficio spetta a studentesse e studenti che frequenteranno le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie il prossimo anno scolastico. Per avere diritto al beneficio bisognerà risiedere sul territorio regionale e avere un reddito Isee non superiore a 10.632,94 euro. La domanda potrà essere inviata da uno dei genitori, ma gli studenti maggiorenni potranno inviarli personalmente on line sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it.

Il buono per i libri di testo sarà digitale

Sarà possibile inviare la domanda per ottenere il buono per la fornitura dei libri di testo dalle ore 12 del 16 giugno alle ore 12 del 29 luglio. buoni. Il Comune di Bisceglie, come deliberato in giunta, ha aderito alla proposta regionale di adozione del buono libro in formato digitale. L’assessore Loredana Lo Bianco ha spiegato che la novità vera di questo buono libro è che sarà digitale, infatti sarà disponibile on line direttamente nelle librerie e nelle cartolibrerie locali che hanno preso parte alla manifestazione di interesse pubblicata sul sito del Comune. Questo nuovo modello di buono risolve in modo decisivo i problemi precedenti riguardanti la spesa per i libri, quando le famiglie beneficiarie dovevano andare al comune dopo averli acquistati e anticipato i soldi.

Un servizio che risolve il problema dell’acquisto dei libri

Oltre che rendere migliore il servizio alle famiglie, il buono digitale per l’acquisto dei libri di testo stabilisce l’importanza delle librerie e delle cartolibrerie che hanno avuto un ruolo determinante nel territorio. Il Sindaco Angelantonio Angarano ha sottolineato che con questa novità prosegue il processo di innovazione, semplificazione e digitalizzazione dei servizi e degli iter burocratici, per facilitare le procedure agli utenti e renderle trasparenti e veloci. Oltre al buono digitale, altri traguardi raggiunti sono anche l’informatizzazione degli sportelli Suap e Sued, l’attivazione dello sportello del contribuente, l’adesione all’Anagrafe nazionale della popolazione residente.