Lopalco, arriva la certificazione sanitaria dell’UE per la Puglia indenne da brucellosi

Una buona notizia arriva per la questione della brucellosi nella regione pugliese, e ad annunciarla è l’assessore regionale alla salute Pier Luigi Lopalco. E’ in arrivo la certificazione per la Puglia indenne da brucellosi, documento importante che darà più sicurezza alimentare e gli allevamenti avranno più valore. Secondo quanto comunicato dall’assessore regionale, la Commissione europea ha certificato lo status di “ufficialmente indenne da brucellosi” per alcune province pugliesi, Bari, Barletta-Andria-Trani e Lecce per la malattia bovina e bufalina e Barletta-Andria-Trani, Bari e Taranto per la brucellosi ovi-caprina. Queste certificazioni vanno ad aggiungersi a per Brindisi che dal 2016 è indenne.

La Puglia indenne da brucellosi grazie ai controlli disposti dalla regione

La certificazione sanitaria per la Puglia indenne da brucellosi giunge dopo una serie di ordinanze emanate dal Presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, e dal Ministero della salute, che hanno stabilito dei controlli regolari sulla popolazione animale e disposto l’eliminazione degli animali affetti dalla malattia. Di origine batterica, la brucellosi è largamente diffusa a livello mondiale, e oltre a colpire gli animali attraverso gli alimenti derivati in modo specifico dal latte può trasmettersi all’uomo. Le conseguenze della malattia sono sintomi influenzali, sterilità e aborto. L’abbattimento degli animali positivi ha permesso di ridurre drasticamente le infezioni negli allevamenti e anche i contagi nell’uomo.

La zootecnia settore importante nell’economia pugliese

Il riconoscimento per la Puglia indenne da brucellosi dona un valore aggiunto alla sicurezza alimentare, a tutto il patrimonio zootecnico del territorio e alle filiere produttive. In Puglia ancora oggi la zootecnia è un settore molto importante per l’economia e si concentra di più nelle province di Bari e Taranto, e un po’ meno nelle province di Brindisi, Lecce e Foggia. Aver ottenuto la certificazione che la regione è indenne dalla brucellosi è una grande soddisfazione e grazie ad essa verranno favoriti, a livello europeo ed extraeuropeo, gli scambi di animali vivi, carne e prodotti a base di latte.