I magistrati denunciano l’affollamento delle carceri pugliesi

Arriva dai magistrati un allarme per l’affollamento delle carceri pugliesi, che pare siano eccessivamente pieni e rischiano di scoppiare. Paurosi sono i numeri del sovraffollamento, come evidenziato nel rapporto di Antigone. A Brindisi si parla del +165,8%, a Bari sono +151,9% e a Lecce +143,5%. Tanta preoccupazione è stata espressa dal coordinamento distrettuale dei magistrati di Area Democratica per la Giustizia di Bari. Alla luce del XVIII rapporto dell’associazione Antigone, che ha messo in luce come la Puglia sia tra le regioni con la percentuale di sovraffollamento fra i più alti d’Italia, la situazione delle carceri è davvero terribile.

Desta preoccupazione l’affollamento delle carceri pugliesi

La situazione riguardante l’affollamento delle carceri pugliesi è stata comunicata alla n Giunta esecutiva sezionale di Bari dell’Anm con una lettera, in cui è stato chiesto di mettere in atto nell’immediato delle iniziative per risolvere la questione. Nella lettera è stata esposta la situazione in cui versano gli istituti di carcere del distretto e sono stati evidenziati i dati forniti dal XVIII rapporto dell’associazione Antigone, che sono molto preoccupanti. Nella lettera è stato spiegato che negli 11 istituti di pena della regione ad aprile 2022 è stata registrata la presenza di 3.900 detenuti ospitati in uno spazio che poteva accoglierne 2.906.

Tante le cose che non vanno nelle carceri

Il tasso di affollamento delle carceri pugliesi è stato in media del 134,2%, contro una media nazionale del 107,4%. I tassi registrati sono stati più alti in alcuni istituti, come a Lecce, dove hanno raggiunto il 143,5%, a Bari il 151,9% e a Brindisi il 165,8%. Per la regione si tratta di un primato nazionale non piacevole, ovviamente. Oltre al sovraffollamento ci sono anche altre cose che non vanno, come le carenze strutturali, l’aumento di tossicodipendenti, di persone fragili, senza fissa dimora, che hanno bisogno di la assistenza psicologica e psichiatrica idonea, e inevitabilmente si aggravano. E’ anche allarme per i suicidi che si verificano nelle carceri, causati anche da condizioni insopportabili.